Calma e gesso | fai come vuoi

Capita di non sentirsi apprezzati, soprattutto sul lavoro. Ultimamente capita un po’ troppo spesso, ma vabbè.
Ognuno reagisce in maniera differente, magari dipende dall’età, dalla situazione o dal tipo di lavoro.
Io sono sempre stata molto permalosa e piuttosto facile all’ira. Ma il mio motto da un po’ è CALMA E GESSO.
Ho acquisito la consapevolezza di capire bene per che cosa valga o meno la pena di indignarsi (e conseguentemente di incazzarsi). Lascio molto più correre, evito le discussioni ed i musi, forse perchè ne ho visti troppi.
Non starò qui a dare consigli zen tipo guarda un tramonto, incantati davanti ad una foglia che cade e ascolta la risata di un bambino (sperando che non provenga dal salotto, mentre tu sei in camera e solo in casa..).
Però ci va la giusta misura per tutto. Abbassiamo la voce, rallentiamo il passo e ponderiamo le decisioni. Ne verrà solo del bene.

Quando ero piccola uno dei miei libri preferiti era Pollyanna. Questa ragazzina (a onor del vero, veramente veramente sfigata) faceva il Gioco della Felicità: in pratica ogni volta che le succedeva qualcosa di brutto (e le succedeva veramente di tutto), lei pensava ad un motivo per essere felice.
Ora, questi sono eccessi tragicomici, giusti per un libro educazionale per bambine con molta fantasia.
Ma ci fermiamo mai veramente a riflettere su le piccole-grandi cose che abbiamo, possibilmente senza che ce le suggerisca una di quelle pagine social di auto-aiuto pseudofemminista dal nome fantasioso legato a streghe o fate o gatte o stronze?

Intanto che ci pensate io faccio il mio elenco.
– Ho un grande amore ed una bellissima, rumorosa, invadente, divertente, bellicosa, adorabile famiglia (e includo zii e cugini ovviamente)
– Ho un tetto sulla testa con la vista lago (hai detto ciufoli)
– Ho gli amici, che sono pochi, ma sono buoni. Sono quelli con cui divido interessi, speranze, vita vissuta e qualche buona mangiata. Sono quelli che capiscono da un messaggio che sei giù e ti mandano la foto di un gattino, modo ironico per dirti VA CHE C’E’ DI PEGGIO AL MONDO. Gli ex amici cattivi sono stati relegati nel capitolo COSE PER LE QUALI NON VALE LA PENA DI INCAZZARSI. Ma su questo ci scriveremo un bel po’ in futuro.
– Ho un divano con sopra un gatto, una copertina, un mucchio di libri e un quintale di gomitoli in mezzo ai quali posso rotolarmi come Zio Paperone nel deposito.
– Ho un cagnone che quando mi guarda.. in quegli occhi ci vedo l’infinito.
– Ho una lingua tagliente, una vena di sarcasmo sottile come una tavella da muratore ed un sorriso sarcastico che mi rendono antipatica. Doti straordinarie quando vuoi evitare di socializzare.
– Ho una finestra dalla quale vedo un pezzo di cielo blu, una magnolia quasi gialla ed un pino verde. E sono bellissimi.